Speranze di vita tra le macerie

“Speranze di Vita tra le macerie” di GianClaudio Lanini
Fotografie e Racconti,
179 pagine,
formato 21 x 21 cm.
il libro è in vendita con beneficenza a Fr. 20.- compresa una donazione per Amatrice, Castelluccio di Norcia di fr. 20.- scrivendo per l’ordine a:

Expos_dart Ticino
GianClaudio Lanini
Casella postale 1386572
Quartino

Prefazione di Osvaldo Codiga
E’ stato ancora una volta un grande onore per me aver ricevuto la richiesta da parte dell’autore e amico GC Lanini di voler contribuire alla preparazione e all’impaginazione di un altro suo importantissimo documento. 
Scorrendo le pagine, leggendo gli emozionanti pensieri, guardando le diverse fotografie e analizzando i vari articoli mi sono ritrovato in un mondo non mio, ma al quale da diverso tempo molti di noi vanno a guardare con occhi velati di lacrime, che esprimono impotenza davanti a tragici fatti avvenuti in una fantastica terra ora martoriata da eventi così detti “naturali”ma che di naturale hanno poco o nulla che stanno solo sviluppando dolore. E scorrendo le pagine ogni volta è un colpo al cuore tanto da chiedersi come è possibile resistere umanamente a questi gravi fatti.Per ognuno di noi riuscire a costruire e possedere una casa è un sogno, ma per tutta questa gente il sogno si è frantumato in pochi secondo e l’amico e autore Giancarlo ce lo racconta in maniera chiara e specifica.
Poi però, purtroppo, ci si mette pure la burocrazia condita da molteplici falsità, atta unicamente ad aumentare i dolori e le preoccupazioni della gente. Personalmente non ho mai avuto occasione di fermarmi in queste terre, ci sono solo passato a lato, di fretta, come si fa di solito correndo sulle autostrade. Ma vorrei un giorno poterci andare, poter stringere la mano a quei coraggiosi rimasti li attaccati alle loro origini, poterli guardare negli occhi senza più lacrime, poter accarezzare i loro figli, che molto hanno sofferto, e che logicamente per molto tempo ancora purtroppo dovranno vivere in modo incerto. Rinnovo i miei complimenti all’autore che con molto cuore ha fatto suo una parte del dolore di tutte quelle brave persone toccate e duramente decimate da una parte cattiva della così detta “natura”